Cfp. No. 17


DENTRO E OLTRE L’ISLAM. STORIE E IMPEGNO DI GIOVANI MUSULMANE/I IN ITALIA

A cura di Luca Bossi* e Nicola Di Mauro**

* Università di Torino, Dipartimento di Culture, Politica e Società
** Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo


Questa call si pone l’obiettivo di raccogliere contributi di ricerca focalizzati sulla popolazione giovanile musulmana, sulle storie di vita e sulle esperienze di impegno o disimpegno, fuori e dentro le associazioni religiose e i centri di culto.

Negli ultimi due decenni, gli studi sulle cosiddette seconde e terze generazioni di giovani figlie/i di musulmane/i immigrate/i in Italia hanno posto un forte accento sui rapporti con la prima generazione, sulle forme di partecipazione ed espressione religiosa, e sulle modalità di costruzione identitaria, a cavallo tra le aspettative dei genitori e gli stereotipi e i pregiudizi imposti dal contesto sociale. Concentrandosi in particolare sul loro impegno religioso, le ricerche hanno dato grande rilevanza a quella parte di popolazione giovanile particolarmente devota, caratterizzata dalla regolare frequentazione dei luoghi di culto e delle associazioni islamiche. Accanto a questa, e per tutt’altro verso, l’attenzione della ricerca scientifica – e spesso dei media e della politica – si è focalizzata sul rischio di radicalizzazione violenta, interrogandosi sulle dinamiche di marginalizzazione e sui rischi per la società, e raramente interrogandone i protagonisti. Ai margini, è rimasta quella parte di popolazione giovanile che, nata da famiglie di tradizione islamica, è cresciuta soprattutto al di fuori delle moschee e delle associazioni religiose, ma che non ha nemmeno intrapreso un cammino di radicalizzazione.

La call è aperta a contributi teorici ed empirici che prendano in considerazione una pluralità di temi e spazi della vita quotidiana delle seconde generazioni musulmane in Italia: il rapporto con l’islam, con le comunità islamiche, con la popolazione italiana nel suo complesso, o con le sfere mediatiche e politiche in particolare; il rapporto con la crescente islamofobia, in relazione al clima generale o a specifici episodi tanto nel mondo offline quanto nelle piattaforme online; l’impegno o il non impegno nell’associazionismo religioso o secolare; la costruzione identitaria e la socializzazione secondaria; la trasmissione religiosa dalla generazione dei genitori a quella dei figli; le sfide relative alla carriera scolastica, universitaria e lavorativa. Saranno particolarmente benvenute le proposte che trattino dell’impegno fuori dai luoghi di culto e dalle associazioni islamiche, anche quando questi luoghi siano comunque parte del vissuto individuale e collettivo; della vita quotidiana, dei rapporti con la famiglia e i pari, con la fede e i valori; degli stili di vita e di consumo, delle modalità di espressione in ambito artistico, culturale, economico e imprenditoriale, politico o scientifico; dei rapporti con le istituzioni, i media e la politica, e con gli scenari internazionali. La call è aperta a ricercatrici, ricercatori e docenti affiliate/i o indipendenti, a tutti i gradi della ricerca scientifica; si incoraggia particolarmente la proposta di contributi teorici, empirici o metodologici frutto del lavoro di dottorande e dottorandi, ricercatrici e ricercatori post-doc.

Ciascun contributo potrà avere una lunghezza massima di 30.000 caratteri (spazi inclusi, bibliografia esclusa). A seguito dell’accettazione dell’abstract, i curatori invieranno le norme editoriali specifiche per la redazione dei contributi, che saranno sottoposti a revisione in doppio cieco. Di seguito le principali scadenze previste:


[ENG.]

WITHIN AND BEYOND ISLAM. STORIES AND ENGAGEMENT OF YOUNG MUSLIMS IN ITALY

This call for papers seeks to gather research focused on the young Muslim population, emphasizing their life stories and experiences related to both commitment and disengagement, within and beyond religious associations and places of worship.

During the last two decades, research on the so-called second and third generations of young daughters and sons of Muslim immigrants in Italy has focused heavily on their relationships with the first generation, as well as their religious participation and identity construction. These young individuals navigate a balance between parental expectations and stereotypes imposed by society. Particularly regarding their religious commitment, studies have highlighted a segment of youth who are notably devout, regularly attending places of worship and participating in Islamic youth associations. Conversely, scientific research—alongside media and political narratives—has often concentrated on the risks of violent radicalization, examining marginalization dynamics and their dangers to society, while rarely exploring the perspectives of the individuals involved. However, there exists a group within the younger population, born into Islamic families, which has mainly grown up outside mosques and religious associations, but has not embarked on a path of radicalisation.

This call invites both theoretical and empirical contributions that address a diverse array of themes and contexts pertaining to the lived experiences of second-generation Muslims in Italy. Key areas of exploration include, but are not limited to: the dynamics of their relationship with Islam and Islamic communities; interactions with the broader Italian population; and engagements with media and political landscapes. Additionally, contributions may examine the implications of rising Islamophobia, particularly in relation to the prevailing socio-political climate and specific incidents occurring within offline and online environments. Furthermore, discussions may explore levels of engagement or disengagement with religious or secular organizations, processes of identity construction along with secondary socialization, and the methods of religious transmission between parental generations and their offspring. Finally, contributors are encouraged to address the challenges encountered in educational settings—ranging from primary schools to universities—as well as in the professional sphere.

We invite scholarly contributions that examine this specific population segment. Proposals that explore forms of engagement beyond traditional places of worship and Islamic associations—while still acknowledging individual and collective experiences—will be given preference. Topics of interest encompass everyday life, familial and peer relationships, faith and values, as well as lifestyle and consumption patterns. Additionally, we seek inquiries into modes of expression across artistic, cultural, economic, entrepreneurial, political, or scientific domains, as well as the dynamics of relationships with institutions, media, politics, and international contexts.

The editorial project is open to affiliated or independent researchers, at all levels of scientific research. We particularly encourage the proposal of theoretical, empirical, or methodological contributions resulting from the work of PhD students, and post-doc researchers.

Contributions should not exceed 30,000 characters, including spaces and excluding the bibliography. Upon acceptance of the submitted abstract, the editorial team will provide detailed guidelines for the preparation of the manuscript. Below are the primary deadlines associated with this editorial initiative:

– deadline for abstract submission (300 words max.): April 30th, 2025

– deadline for paper submission: September 30th, 2025

The proposals should be addressed to:

rivistaocchiali@gmail.com

luca.bossi@unito.it

nicola.dimauro@unior.it